Marudo appartenne, dopo il X secolo, dapprima al monastero di Santa Cristina da Ollona, poi al monastero di San Pietro di Lodi e ad altri enti ecclesiastici della città.
Nel XVIII secolo passò agli Archinto e poi ai marchesi Cusani (1787).
In età napoleonica (1809-16) Marudo fu frazione di Caselle, recuperando l’autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Nel 1869 al Comune di Marudo vennero aggregati i comuni di Castiraga da Reggio e Vidardo; nel 1902 entrambe le frazioni furono di nuovo scorporate, andando a formare un nuovo Comune di Castiraga Vidardo.